venerdì 17 febbraio 2012

Cosa sta cambiando

Le riflessioni di chi spala la neve nel silenzio e nel candore cono forse pericolose......giungono notizie che in Nuova Zelanda il governo ha posto un veto ai cinesi che si volevano comprare le maggiori aziende zootecniche dello stato......Già il Brasile e l'Africa sono stati venduti senza ritegno ai paesi popolosi come India e Cina.....e noi? Vi starete accorgendo che qualcosa non va (non solo nei conti dello Stato). Gli agricoltori a casa nostra seminano in perdita oppure non seminiamo affatto per non rimetterci.....ma che storia è?

Stiamo attenti a quanto è successo nella storia recente:

Ci hanno multato perchè producevamo troppo latte
Ci hanno fatto chiudere gli zuccherifici
Ci hanno detto che il nostro grano non vale niente
Ci hanno detto che non possiamo piantare le viti se non abbiamo le quote per farlo, e le quote costano....l'uva invece vale sempre meno.
Ci hanno detto che i piccoli agricoltori possono trasformare i propri prodotti ma solo se hanno dei locali "industriali" che non si ripagheranno mai.
Ci hanno detto che è meglio che la terra produca biomassa e biodiesel o che diventi un campo di pannelli solari piuttosto che produrre cibo.
C'è il premio per chi spianta i frutteti.

Cosa succede, dove si vuole arrivare......la terra non vale più niente?

Stiamo attenti al prossimo passo, i soldi sono davvero così importanti?

Ebbene la terra dà cibo, i soldi sono in fin dei conti il mezzo per procurarselo, ma ancora per poco se non ci sarà in Italia chi lo produce.
Pensate davvero che le altre nazioni arriveranno in soccorso di un paese che non è in grado di autosostentarsi? Se sarà necessario per la loro sopravvivenza non faranno uscire uno spillo dai propri confini.

Lo dico ancora una volta e per favore è importante che tutti, anche chi non legge questo blog lo faccia: firmate la petizione di http://www.agricolturacontadina.org/ almeno una piccola speranza ce l'abbiamo ancora.

E per il vostro bene cominciate a autoprodurre qualcosa il vostro cibo sul balcone o qualcos'altro.
Essere consumatori significa consumare.....davvero ora come ora possiamo permettercelo?

Valentina

1 commento:

Denise ha detto...

Condivido e ho condiviso le tue importanti parole sulla mia pagina di fb!