domenica 9 gennaio 2011

cacciatori

Oggi si può ben dire che sembra una giornata di primavera.....é cominciata con la nebbia che piano piano si è dissolta prima sulle cime e poi nei fondovalle. Peccato non aver avuto a portata di mano la fotocamera.
Però come al solito quando è così bello spuntano come funghi i cacciatori!
Ed ecco che una mattina tranquilla di solito si trasforma in una guerriglia. I cacciatori si muovono in gruppi di 4 o 5 macchine, ognuno ha al seguito un paio di cani e accerchiano le poche macchie di vegetazione spontanea che rimangono. La valle risuona di incitazione alla cerca, di urli per posizionarsi meglio e alla fine di spari.....oggi ne ho contati 40 circa in meno di 2 minuti. E' una cosa impressionante pensare che magari tutto ciò succeda per una piccola lepre o un paio di tortore che terrorizzate cercano di scappare invano!!! Si può solo sperare che l'agonia delle povere bestioline finisca il prima possibile, che non vengano ferite per lasciarsi morire in un paio di giorni e si spera anche che almeno la loro morte sia servita a sfamare qualcuno! Li ho visti molto spesso i cacciatori talmente eccitati dal volo di pennuto da spararsi quasi sui piedi o al proprio cane pur di premere il grilletto in fretta, per poi avvicinarsi all'uccellino appena impallinato, raccoglierlo e con disprezzo lanciarlo nella boscaglia e andarsene! A che serve oggigiorno cacciare? A che serve distruggere ecosistemi che già sono in equilibrio instabile per via di un'agricoltura che non rispetta niente se non la produzione di quel cibo che una volta venduto copre a mala pena le spese?
Ecco che una bella giornata è stata annuvolata da brutti pensieri! Ma le pecorelle sono uscite lo stesso, con un po' di timore e sotto sguardo vigile hanno pascolato fino a tardi e poi sono tornate con tutta calma ognuno a casina propria.

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